E-commerce per le piccole aziende? Si può! anzi… si deve!
Abbiamo pensato a una vendita online alla portata di tutti
- Sito e-commerce personalizzato graficamente composto da tutte le sezioni e pagine necessarie (shop, pagamenti, spedizioni, privacy, ecc.) per vendere in tranquillità.
- Due ore di consulenza marketing per la realizzazione dei contenuti.Ti insegneremo come scrivere testi efficaci, come realizzare le foto dei prodotti, come “salvarle” per il web.
- Tre mesi di gestione delle tue pagine social (Facebook e Instagram).In questo periodo creeremo noi i post con testi e immagini; ne pianificheremo l’uscita e gestiremo le sponsorizzazioni.
Hai sempre pensato che un sito di e-commerce potesse andar bene solo per grandi aziende? Beh… Ti sbagliavi!
Anche tu che hai una piccola impresa puoi avere un sito dal quale provare a vendere i tuoi prodotti e/o servizi. E potrai farlo, facilmente, in completa autonomia, spendendo il giusto e trovando davvero tanta soddisfazione economica.
Come?
Partiamo dall’inizio. C’è una cosa che accomuna tutti i piccoli imprenditori: non passa giorno in cui non pensino a come sviluppare la propria attività per farla crescere. Il web e soprattutto l’e-commerce per piccole imprese possono essere una valida leva per riuscirci.
Partiamo dal web: se l’azienda è una piccola impresa, come un ristorante a conduzione familiare, un negozio di quartiere, un salone di bellezza, un bar o un piccolo studio professionale, la preoccupazione principale dell’imprenditore è attirare nuovi clienti, cioè persone che fisicamente entrino nel suo “negozio”. Capiamo che per queste aziende non è facile capire l’importanza del web come strumento per vendere. Questo, però, è un errore grossolano che dà il via libera ai competitor più agguerriti, soprattutto a quelli che conoscono i benefici della geolocalizzazione. Cosa significa? Che da quando gli smartphone sono diventati il primo strumento di ricerca di informazioni, una piccola strategia di local marketing permette alle attività presenti sul territorio di farsi trovare quando i potenziali clienti cercano in zona bar, ristoranti, saloni di bellezza, studi di commercialisti e così via. Un piccolo investimento in attività di advertising locale, magari sui social network (Facebook, Instagram, ecc.) e una produzione costante di contenuti legati al proprio business, sono più che sufficienti non solo per “esserci”, ma per salire nelle classifiche dei motori di ricerca e farsi trovare tutte le volte che qualcuno, in un’area geograficamente limitata, richiede proprio quel servizio, prodotto o attività.
Oltre al web, c’è l’e-commerce.
Come abbiamo scritto poche righe sopra, un’attività di vendita tradizionale è vincolata all’ubicazione del punto vendita. Ciò significa avere un bacino di potenziali clienti che è piuttosto prevedibile e difficile da far crescere. Con l’e-commerce, qualsiasi attività apre le porte a un mercato che, solo in Italia, vale 27,4 miliardi di euro l’anno: l’imprenditore può così usufruire di un nuovo canale di vendita ed estendere l’attività verso mercati prima difficilmente raggiungibili. Questo non significa vendere in tutto il mondo, cosa per altro possibile, ma anche solo raggiungere un soddisfacente mercato regionale o nazionale. Pensa solo a quello che è successo nel periodo del Covid, quando molti piccoli imprenditori, pur avendo il loro negozio “fisico” chiuso, grazie al negozio “virtuale” aperto online hanno continuato a vendere. Ecco… ora pensa di avere un negozio di e-commerce tuo sempre aperto, al quale un tuo cliente abituale può rivolgersi pur non potendo raggiungerti fisicamente (perché malato, o perché non ha tempo, o per altri motivi).